Ti stiamo portando alla scoperta delle caffetterie storiche d’Italia e d’Europa.
Questa volta andiamo in Sardegna, alla scoperta delle caffetterie storiche di Cagliari: luoghi unici, dove si respira un’atmosfera senza tempo.
Il capoluogo sardo, da secoli fervente porto del Mediterraneo, è sempre stato un crocevia di merci e mode. Come in tante altre città italiane, anche qui i caffè diventarono ben presto il punto d’incontro preferito per l’alta società, soprattutto a partire dall’esilio della corte sabauda nel 1799. Ed è proprio nell’Ottocento che aprì il locale più antico della città: il nostro viaggio parte da qui.
Le più antiche caffetterie storiche di Cagliari
Antico Caffè, Piazza Costituzione
Per essere precisi, correva l’anno 1838 quando un commerciante ligure di nome Lazzaro Canepa fondò il Bar Lazzaro, che nel 1855 divenne storicamente noto come il Caffè Genovese prima di assumere l’attuale denominazione di Antico Caffè.
La storica caffetteria di Cagliari si trova ai piedi del Bastione di St. Remy, fortificazione del XIX secolo incastonata nel cuore della città, in una posizione strategica: in Piazza Costituzione si incrociano le principali strade del centro storico di Cagliari, tra cui via Garibaldi, via Mazzini, via Sulis, viale Regina Elena.
Ancora oggi lo stile è elegante, con un fascino cresciuto di pari passo con lo scorrere del tempo. La terrazza con i tavolini all’esterno è delimitata dalla cancellata in ferro battuto del 1890, opera dei detenuti della colonia penale di San Bartolomeo.
Lunga la lista dei clienti illustri che nel tempo hanno frequentato i tavolini dell’Antico Caffè: D. H. Lawrence, Sibilla Aleramo, Grazia Deledda, Emilio Lussu, Gabriele D’Annunzio, Salvatore Quasimodo e tanti altri. Lo storico locale è oggi sotto tutela del Ministero per i Beni Culturali.
Nel 1996 una complicata controversia con i proprietari del palazzo sembrava porre fine all’attività dello storico esercizio, che invece, di fatto, si sdoppiò: il locale in Piazza Costituzione cambiò nome in Antico Caffè, mentre il Caffè Genovese riaprì in un’altra piazza storica della città.
Caffè Genovese 1838, via Logudoro
Dopo una fase di momentanea chiusura, Giuseppe Rivara, erede e alla guida del Caffè Genovese per decenni, nel dicembre 1997 decise di continuare la tradizione dello storico locale in via Logudoro, di fronte alla Basilica di San Saturnino, la chiesa più antica di Cagliari, su cui si affaccia uno splendido dehors esterno.
Come da tradizione, i punti di forza del Caffè Genovese 1838 sono l’espresso raffinato e la pasticceria classica. Tra le varie deliziose prelibatezze, spiccano il marengo (meringa e panna), la sacripantina (dolce dalla tradizione ligure) e le cassate di gelato.
Altre due importanti caffetterie storiche di Cagliari
Caffè Tramer, Piazza Martiri d’Italia
Aperto dal 1857 in Piazza Martiri d’Italia, sembra che il tempo si sia fermato nell’antica Offelleria Svizzera di Vittorio Tramer & C.: il bancone, gli scaffali, la volta decorata, i prezzari e l’insegna in vetro bordeaux sono quelli originali. Una lunga tradizione che ha permesso alla caffetteria storica di Cagliari di essere riconosciuta nel 2013 dalla Regione Sardegna come “Negozio storico”.
Ciò che ha reso celebre il Caffè Tramer sono le sue tradizionali meringhe, preparate ancora oggi con l’esclusiva ricetta del fondatore pasticciere, che aveva portato con sé dalla Svizzera. Una crema candida e leggera incontra una croccante e friabile meringa, una delizia che i più golosi abbinano a un espresso fumante o a una cioccolata calda.
Caffè Svizzero, Largo Carlo Felice
Il Caffè Svizzero è una delle più antiche caffetterie di Cagliari, aperto dal 1880 in Largo Carlo Felice nel meraviglioso Palazzo Accardo, progettato dall’architetto Dionigi Scano ed estremamente ricco dal punto di vista artistico.
La storica caffetteria ha conservato eleganza e atmosfera retrò, come testimoniato dagli interni: grandi volte in pietra, bancone in legno, arredi originali, stampe risalenti a fine ‘800/inizio ‘900.
Ad aumentarne il fascino, alcune leggende metropolitane. In particolare, pare che il Caffè Svizzero sia infestato dalla presenza di sette fantasmi, tra cui un sacerdote, un ragazzo di nome Luigi in cerca delle proprie scarpe e il proprietario originale, il signor Devoto: vestito elegante, cappello e baffi sottili, non è un’anima sofferente, ma vuole solo continuare a servire i clienti del suo caffè.
Che storia affascinante! Dopo Cagliari, continua il tuo viaggio nel tempo in un’altra località italiana: scopri le caffetterie storiche di Firenze, città dalla lunga tradizione.