Sei un vero coffee lover? Se hai anche il pollice verde, devi assolutamente scoprire come coltivare una pianta di caffè in casa. Niente paura, non è così difficile: è sufficiente seguire i consigli che abbiamo raccolto in questa mini guida.
Naturalmente, non intendiamo allestire una piantagione casalinga. Di rado una pianta di caffè allevata in appartamento fiorisce, ma sarà certamente un piacevole ornamento grazie al suo fogliame, perfetto per decorare qualsiasi ambiente.
Come è fatta la pianta del caffè
Consigliamo di optare per la Coffea Arabica perché è la varietà che si adatta meglio al clima italiano e all’ambiente domestico. È preferibile acquistare direttamente una piantina, in modo da sottrarsi all’operazione della semina, che non è semplicissima.
La Coffea è una pianta sempreverde, presenta foglie ovali della lunghezza di circa 15 centimetri e ha un tronco che raggiunge circa un metro e mezzo di altezza, se la pianta è coltivata in casa e in vaso. In natura, invece, il suo arbusto può arrivare fino a 8 metri, come nelle vaste piantagioni dei Paesi produttori di caffè, in cui Caffè Aiello seleziona con cura i chicchi migliori per le sue miscele macinate, le capsule compatibili e le cialde compostabili.
Coltivazione della pianta di caffè in appartamento
La Coffea Arabica si coltiva come la maggior parte delle piante tropicali. L’ideale è posizionarla all’interno di un ambiente:
- luminoso, ma non a diretto contatto con la luce per evitare che le foglie possano bruciarsi.
- Caldo: la temperatura ideale per la crescita è 20°, mai meno di 18°.
- Con un buon ricambio d’aria, in modo da scongiurare il pericolo di parassiti, ma evitando correnti troppo fredde. D’inverno, insomma, è bene chiuderla in casa, mentre d’estate si può tranquillamente portarla all’esterno.
Cosa occorre
- Una piantina di Coffea Arabica.
- Un vaso dal diametro di circa 25 centimetri.
- Terriccio drenante e con un pH acido, tra 5 e 6.
- Fertilizzante con valori di azoto, fosforo e potassio bilanciati tra loro e ricco di microelementi.
- Un nebulizzatore.
- Acqua a temperatura ambiente.
Come si cura la pianta del caffè
Coltivare il caffè come pianta da interno richiede di seguire alcune accortezze per evitarne il deperimento.
Irrigazione della pianta di caffè
È fondamentale garantire innaffiature costanti e abbondanti: quotidiane d’estate, un po’ più diradate in inverno. È importante far attenzione che il terreno non si asciughi mai completamente, ma anche che l’acqua non ristagni.
Concimazione
In base all’età della Coffea Arabica, cambia anche la frequenza della concimazione, che dev’essere mensile in primavera ed estate (d’inverno anche meno frequente) per la pianta giovane, mentre dev’essere settimanale (sempre nelle stagioni più calde) per la pianta già cresciuta.
Potatura e rinvaso
Non sono necessari massicci interventi di potatura, ma sfoltire periodicamente il fogliame contribuisce a ventilare correttamente la parte più interna.
Una volta all’anno, quando le radici traboccano dai fori di drenaggio del vaso, dobbiamo occuparci del rinvaso della pianta. Il nuovo vaso deve essere più grande di poco perché la Coffea Arabica sviluppa nuovo fogliame solo se le radici sono schiacciate.
In questa occasione, è opportuno cambiare il terriccio, inserendone uno nuovo. Conosciamo un buon metodo per arricchirlo: preparare una moka. Hai capito bene! Dopo aver fatto il caffè, avanza materiale ricco di sostanze e utilissimo per chi ha l’hobby del giardinaggio: scopri come riutilizzare i fondi di caffè.